Introduzione all’analisi della comunità ittica negli ecosistemi di transizione: metodologie di campionamento e trattamento campione - Cagliari, 20-23 giugno 2023
Il CISBA (Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale) l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e l’Ente Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, promuovono un evento formativo di base nel campo della bioindicazione finalizzato all’approccio ed allo studio delle comunità ittiche in ambienti di transizione Il corso base, curato da istruttori dotati di ampia esperienza specifica, sarà articolato in lezioni frontali e pratica in laboratorio La metodologia didattica, oltre a trasmettere gli elementi teorici di base ( biologia, indici di qualità ambientale), è orientata a promuovere le capacità operative dei partecipanti e a fornire gli strumenti tecnici e professionali per realizzare i piani di monitoraggio, le indagini di campo, l’elaborazione dei dati e gli elementi di sicurezza. Il corso avrà una durata di 4 giorni, articolati in lezioni teoriche e pratiche di campo, destinate a fornire concetti di base relativi alla comunità ittica degli ambienti di transizione (biodiversità ecologia, biologia), pratiche e di laboratorio. Saranno avviate la settimana prima del corso lezioni online sulla tassonomia della fauna ittica degli ambienti di transizione. Gli interessati sono invitati a trasmettere, unitamente ad un breve curriculum, la manifestazione di interesse compilando l’apposita scheda di iscrizione agli indirizzi indicati entro il 10/06/23. Il corso assegna 41,6 crediti ECM. Il modulo di iscrizione è scaricabile qui |
|
Introduzione all'analisi della comunità dei macroinvertebrati bentonici negli ecosistemi fluviali
Il CISBA (Centro Italiano Studi Biologia Ambientale), ISPRA e ARPAE Emilia Romagna, organizzano un corso di formazione e aggiornamento, a carattere nazionale, riguardante l’analisi della comunità di macroinvertebrati per il monitoraggio degli ecosistemi fluviali guadabili. Il corso si propone di fornire le giuste conoscenze per il riconoscimento dei principali componenti di questa comunità, rivolgendosi ad operatori destinati a svolgere la loro attività nel campo dei metodi biologici applicati ai corsi d’acqua. Verranno chiariti i significati di indicatore e di indice biologico nei confronti dei macroinvertebrati bentonici, concentrando la didattica alla sistematica dei maggiori gruppi di taxa e dalla loro valenza come bioindicatori. Verranno inoltre esaminate le diverse modalità di campionamento: multihabitat proporzionale e transetto. Il corso avrà una durata di 5 giorni articolati in lezioni teoriche online (30-31 maggio 2023), destinate a fornire concetti di base relativi alla comunità dei macroinvertebrati, pratiche di laboratorio e di campo (12-15 giugno 2023). Le giornate di attività‘ pratiche saranno affrontate a piccoli gruppi composti da tre corsisti ed un istruttore certificato CISBA e prevedono uscite in campo con esercizi di campionamento, di riconoscimento e conta degli individui catturati ed esercitazioni al microscopio per l’osservazione e la conferma tassonomica del materiale raccolto. Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione e un documento riportante gli esiti della prova finale. Il corso assegna 33,6 crediti ECM. Termine per le iscrizioni 26/05/2023 Il modulo di iscrizione è scaricabile qui |
|
Associati al CISBA
Perchè associarsi? Se non bastano i motivi qui sopra...leggi di più sul CISBA e su come diventare socio!
Convegno CISBA: ECOSISTEMI ACQUATICI E CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il 2 e il 3 marzo 2023 - nell'accogliente sede dei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia – si è svolto il convegno “Ecosistemi acquatici e cambiamenti climatici”, che ha visto un'ampia partecipazione di addetti ai lavori: ricercatori, funzionari pubblici, liberi professionisti e studenti impegnati nello studio degli ambienti di acque dolci, salate e di transizione. Proprio questi due ultimi temi rappresentano una nuova ed interessante apertura del CISBA, associazione storicamente impegnata sul fronte della formazione e dell'informazione relativa agli ambienti di acque dolci, in particolare di quelle correnti. In questa occasione il CISBA ha riunito eminenti studiosi dell'ambiente marino, scelta che si pone in relazione con l'attività di formazione sulle comunità del mare che il Centro Studi ha proposto in questi ultimi anni. Lo scambio di idee e di esperienze fra gli esperti dei tre differenti ecosistemi acquatici si è rivelato particolarmente vivace e ha posto in discussione molti argomenti che andranno approfonditi nei prossimi anni, primo fra tutti il concetto di “buono stato ecologico”. Opinione condivisa dagli esperti, infine, è quella che riguarda il ruolo del cambiamento climatico nell'amplificare gli effetti delle numerose pressioni che gravano sui diversi ecosistemi. Le presentazioni e i poster del convegno sono disponibili qui |
![]() |
Nuovo Consiglio di Amministrazione
Biologia Ambientale on line
La Rivista dell'associazione dal 2018 è pubblicata esclusivamente online, consentendo una maggiore flessibilità editoriale e la riduzione dei tempi di pubblicazione degli articoli, una volta che siano stati approvati dalla Redazione. La rivista è suddivisa in due sezioni: Lavori originali e Informazione & documentazione. Quest’ultima contiene tre rubriche: Esperienze, per resoconti, dibattiti, note tecniche e opinioni su varie tematiche della biologia ambientale, nonché sintesi di lavori già pubblicati; CronacAmbiente, per servizi e inchieste che riguardano svariati comparti ambientali, temi della sostenibilità ambientale, interviste a persone impegnate nella tutela dell'ambiente e divulgazione di buone pratiche comportamentali; Recensioni, per segnalazioni ragionate di testi di particolare interesse o attualità per la biologia ambientale. I riassunti degli articoli e le recensioni sono liberamente consultabili; i Soci registrati possono accedere e scaricare gli articoli completi, e a fine anno, l'intero numero in formato PDF.
Ultime pubblicazioni
La biodiversità, l'UNESCO, il prosecco e la qualità ambientale di Paoletti M.G. e Gavinelli F.
L'area vitivinicola di produzione del prosecco è tra le più redditizie del Paese e richiede di essere preservata. Una conduzione agronomica sostenibile può essere in grado di limitare l'erosione del suolo e la perdita di servizi ecosistemici; ciò significa riconoscere il valore della biodiversità e del paesaggio come fattori attivi della produzione.
Fauna ittica delle acque interne: la minaccia delle specie e delle popolazioni alloctone di Ciutti F. et al.
Nonostante il divieto di immissione di specie alloctone sia normato sia a livello comunitario che nazionale, in Italia si assiste ad un continuo aumento di specie ittiche non native. L'articolo, nel porsi l'obiettivo di definire con chiarezza le differenti “categorie” di specie, sottolinea l’importanza di preservare anche l’integrità delle loro popolazioni.
Iscriviti al CISBA per leggere Biologia Ambientale on line!
I bioindicatori della crisi climatica e ambientale negli ecosistemi terrestri Il volume, realizzato dal professor Roberto Bargagli, è stato pubblicato in formato digitale come supplemento a Biologia Ambientale 2022. Rispettando il pensiero dell'Autore, che ha creato uno strumento di consultazione accessibile a un pubblico vasto, il CISBA rende quindi liberamente disponibile la pubblicazione e si impegna a garantirne la diffusione soprattutto nei confronti di tutti i cittadini interessati alle problematiche ambientali.
Il testo è organizzato in otto capitoli: alcuni sono dedicati all'impatto delle attività dell'uomo sull'atmosfera e agli effetti biologici degli inquinanti atmosferici, altri ai cambiamenti climatici e ai loro effetti sugli ecosistemi terrestri e sulla salute dell'uomo. Il volume si rivela una miniera non solo di informazioni scientifiche ma anche di elementi della storia ambientale: ogni lettore potrà dunque cogliere gli aspetti più vicini al proprio interesse ed approfondirli attraverso i numerosissimi ed interessanti collegamenti ipertestuali.
|
||
L'acqua per il recupero del clima. Un nuovo paradigma dell'acqua Un nuovo supplemento a Biologia Ambientale 2021, stampato su carta e inviato ai soci CISBA, viene reso disponibile a tutti in formato PDF poiché ritenuto utile per quei movimenti e quelle persone che chiedono azioni concrete per contrastare il riscaldamento globale e il cambiamento climatico.
Il nuovo paradigma dell'acqua è stato concepito da un team di autori il più noto dei quali è Michal Kravčík, ambientalista slovacco insignito nel 1999 del Goldman Prize e sostenitore dell'esistenza di un legame causale fra il drenaggio delle acque (urbanizzazione, agricoltura intensiva, regimazioni fluviali, deforestazione) e i cambiamenti climatici.
Il volume, che rappresenta la traduzione ragionata del testo del 2007, propone contenuti rimasti sconosciuti non solo al grande pubblico ma anche ai movimenti per il clima: il riscaldamento globale e l'incremento degli eventi meteorologici estremi possono essere contrastati non solo riducendo le emissioni climalteranti ma anche – e forse più rapidamente – con misure finalizzate a trattenere le acque piovane nei suoli. Scarica il pdf qui: Kravčík_Un nuovo paradigma dell'acqua |
|
Manuale di identificazione al genere e metodi di raccolta Il CISBA propone un nuovo e interessante strumento operativo per il riconoscimento dei nematodi. I vermi cilindrici a vita libera nelle acque sono organismi di grande successo ecologico ed evolutivo e sono buoni indicatori ambientali; sono importanti nel processo di mineralizzazione del sedimento contribuendo al riciclo della sostanza organica, e sono fonte di cibo per gli organismi macrobentonici. Il manuale edito dal CISBA è stato realizzato dal professor Aldo Zullini, nematologo di fama internazionale, ed è pubblicato in formato PDF come supplemento di Biologia Ambientale. Per facilitare l'individuazione dei dettagli anatomici di importanza diagnostica, il manuale fornisce oltre 1300 illustrazioni e numerosi accorgimenti grafici: esso rappresenta quindi un prezioso strumento per l'approccio allo studio dei nematodi di acqua dolce a livello non specialistico, favorendo l'impiego di questi organismi nel monitoraggio biologico dell'idrosfera. |
|