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Programma formativo CISBA 2022
Dopo tanti mesi di stop, la formazione CISBA in presenza riparte!!
- l'anteprima della programmazione di massima per il 2023, che prevede otto esperienze formative, fra cui due confronti interlaboratorio.
A fine anno, inoltre, il CISBA ritornerà a Reggio Emilia sulle tracce del seminario I Biologi e l’Ambiente. Nuove esperienze per la sorveglianza ecologica - da cui scaturì il germe che negli anni successivi diede vita al Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale - organizzando una nuova occasione seminariale su temi attuali.
Il programma dettagliato di ogni evento verrà pubblicato per tempo su questo stesso sito e sulla pagina Facebook del Centro Studi ma, per una migliore gestione e organizzazione dei corsi, è consigliabile segnalare fin da ora il vostro interesse a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Corso base di formazione: il riconoscimento tassonomico delle diatomee bentoniche fluviali - 05-09 settembre, Ostana (CN)
Nell’ambito dell’applicazione degli indicatori previsti dalla Direttiva Europea sulle acque, l’Università degli Studi di Torino e il Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale e ISPRA organizzano un corso base sul riconoscimento tassonomico delle diatomee bentoniche. Gli obiettivi del corso sono quelli di formare operatori del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente e liberi professionisti qualificati, distribuiti sul territorio nazionale, in grado di partecipare al feedback della rete del settore. Termine per le iscrizioni 01/07/2022 Il modulo di iscrizione è scaricabile qui |
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Nona edizione Confronto interlaboratorio analisi dei macroinvertebrati bentonici negli ambienti fluviali 21-23 Settembre 2022
CISBA, ISPRA e ARPAE Emilia-Romagna organizzano il Nono Confronto Interlaboratorio rivolto a personale esperto di analisi dei macroinvertebrati bentonici in ambienti fluviali.
Il confronto segue, per l’organizzazione della prova e l’elaborazione dei risultati, le regole esplicitate nel Protocollo generale confronto interlaboratorio analisi dei macroinvertebrati negli ecosistemi fluviali delle linee guida ISPRA ‘Qualità del dato nel monitoraggio biologico: macroinvertebrati delle acque superficiali interne. MLG153/2017’ Dall’edizione 2016, in aggiunta alle classiche prove di «lettura» delle edizioni precedenti, è stata introdotta una prova in campo e in laboratorio riferita esclusivamente alla identificazione del genere (sensu metodo IBE)
Termine per le iscrizioni 31 agosto 2022
Il modulo di iscrizione è scaricabile qui
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Webinar: Esempi di gestione di specie aliene invasive
Partendo dalla disamina di una strategia regionale di contrasto, il seminario ha sottolineato la necessità di formare il personale che opera nelle realtà territoriali per migliorare la fase di monitoraggio e di gestione delle specie aliene invasive. Ha poi esaminato i risultati di un progetto di eradicazione segnalando come l'azione dei volontari – colonne portanti dell'attività sul territorio - perda d'incisività al termine di un progetto, e come la mancanza di una normativa che individui “chi fa che cosa” incida sulla realizzazione delle azioni operative. In seguito ha affrontato il tema della presenza di specie aliene invasive in mare - ove l'eradicazione è improbabile se non impossibile – portando l'esempio di una lotta biologica involontaria svoltasi fra due specie aliene di Ctenofori, la prima delle quali particolarmente impattante in quanto si ciba di zooplancton, di larve e di uova di pesci. Per quanto concerne le acque di transizione, ha sottolineando come sia necessario gestire le popolazioni stabili valorizzando la biomassa (edibile e non edibile) attraverso l'attivazione di una filiera con prelievo funzionale della specie invasiva. La registrazione del webinar è disponibile al seguente link |
Biologia Ambientale on line
La Rivista dell'associazione dal 2018 è pubblicata esclusivamente online, consentendo una maggiore flessibilità editoriale e la riduzione dei tempi di pubblicazione degli articoli, una volta che siano stati approvati dalla Redazione. La rivista è suddivisa in due sezioni: Lavori originali e Informazione & documentazione. Quest’ultima contiene tre rubriche: Esperienze, per resoconti, dibattiti, note tecniche e opinioni su varie tematiche della biologia ambientale, nonché sintesi di lavori già pubblicati; CronacAmbiente, per servizi e inchieste che riguardano svariati comparti ambientali, temi della sostenibilità ambientale, interviste a persone impegnate nella tutela dell'ambiente e divulgazione di buone pratiche comportamentali; Recensioni, per segnalazioni ragionate di testi di particolare interesse o attualità per la biologia ambientale. I riassunti degli articoli e le recensioni sono liberamente consultabili; i Soci registrati possono accedere e scaricare gli articoli completi, e a fine anno, l'intero numero in formato PDF.
Ultima pubblicazione
Felidi selvatici nei giardini zoologici italiani: storia, aspetti gestionali, benessere e conservazione di Gippoliti S.
L'articolo presenta un'ampia rassegna delle metodologie e delle problematiche gestionali relative alla presenza dei felidi negli zoo, e sottolinea la necessità di migliorare la comunicazione diffusa delle differenti esperienze in atto al fine di aumentare la consapevolezza generalizzata del ruolo dei giardini zoologici.
Iscriviti al CISBA per leggere Biologia Ambientale on line
L'acqua per il recupero del clima. Un nuovo paradigma dell'acqua Un nuovo supplemento a Biologia Ambientale 2021, stampato su carta e inviato ai soci CISBA, viene reso disponibile a tutti in formato PDF poiché ritenuto utile per quei movimenti e quelle persone che chiedono azioni concrete per contrastare il riscaldamento globale e il cambiamento climatico.
Il nuovo paradigma dell'acqua è stato concepito da un team di autori il più noto dei quali è Michal Kravčík, ambientalista slovacco insignito nel 1999 del Goldman Prize e sostenitore dell'esistenza di un legame causale fra il drenaggio delle acque (urbanizzazione, agricoltura intensiva, regimazioni fluviali, deforestazione) e i cambiamenti climatici.
Il volume, che rappresenta la traduzione ragionata del testo del 2007, propone contenuti rimasti sconosciuti non solo al grande pubblico ma anche ai movimenti per il clima: il riscaldamento globale e l'incremento degli eventi meteorologici estremi possono essere contrastati non solo riducendo le emissioni climalteranti ma anche – e forse più rapidamente – con misure finalizzate a trattenere le acque piovane nei suoli. Scarica il pdf qui: Kravčík_Un nuovo paradigma dell'acqua |
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Manuale di identificazione al genere e metodi di raccolta Il CISBA propone un nuovo e interessante strumento operativo per il riconoscimento dei nematodi. I vermi cilindrici a vita libera nelle acque sono organismi di grande successo ecologico ed evolutivo e sono buoni indicatori ambientali; sono importanti nel processo di mineralizzazione del sedimento contribuendo al riciclo della sostanza organica, e sono fonte di cibo per gli organismi macrobentonici. Il manuale edito dal CISBA è stato realizzato dal professor Aldo Zullini, nematologo di fama internazionale, ed è pubblicato in formato PDF come supplemento di Biologia Ambientale. Per facilitare l'individuazione dei dettagli anatomici di importanza diagnostica, il manuale fornisce oltre 1300 illustrazioni e numerosi accorgimenti grafici: esso rappresenta quindi un prezioso strumento per l'approccio allo studio dei nematodi di acqua dolce a livello non specialistico, favorendo l'impiego di questi organismi nel monitoraggio biologico dell'idrosfera. |
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